Si è aperto il 38° Rally Piancavallo: Crugnola incalzato da Andreucci, emozione nel ricordo di Matteo Doretto
- arisprodani
- 23 ore fa
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Con lo shakedown di Poffabro si è aperta ufficialmente questa mattina la 38ª edizione del Rally Piancavallo, manifestazione che anche quest’anno si conferma tra gli appuntamenti più prestigiosi del panorama rallistico italiano.
Un’edizione che può contare su una platea di iscritti di altissimo livello: oltre agli equipaggi impegnati nel Trofeo Italiano Rally e a una numerosa rappresentanza regionale, spiccano i nomi eccellenti di Paolo Andreucci su Skoda Fabia e Andrea Crugnola con la stessa vettura con cui è in lotta nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco.
A rendere più incerta la gara è la variabilità del meteo, che ha costretto piloti e team a scelte delicate di assetti e pneumatici. Proprio Crugnola ha messo subito la sua firma, realizzando il miglior tempo nello shakedown di Poffabro, davanti a Sossella e a Testa, vincitore dell’edizione 2024.
Il via ufficiale è stato preceduto da un toccante momento di ricordo per Matteo Doretto, il giovane pilota pordenonese scomparso di recente durante un test in Polonia, celebrato all’interno del parco assistenza di Roveredo in Piano.
Sul piano agonistico, Crugnola ha imposto il proprio ritmo già dalla prima prova speciale di Navarons, precedendo Andreucci di soli sei decimi e Luca Pedersoli di 6 secondi. La gara ha registrato anche i primi ritiri eccellenti: Claudio De Cecco con Jean Campeis e Alberto Martinelli con Elena Sica sono stati costretti allo stop per una toccata identica sullo stesso tornante.
Il leader provvisorio ha poi ribadito la propria superiorità sulla Barcis–Piancavallo intitolata a Icio Perissinot (18,40 km), una delle prove più attese e suggestive della manifestazione. Qui Crugnola ha allungato con decisione, infliggendo quasi dieci secondi a Pinzano e quindici a Testa, mentre più attardato Andreucci, staccato di 18 secondi. Primo dei regionali Matteo Bearzi navigato da Janira Chialina, nono assoluto.
Colpo di scena sulla terza prova speciale in programma, la Piancavallo in notturna graziata dal maltempo ma con un fondo stradale comunque viscido e particolarmente insidioso. Sono Andreucci – Galliotti ad imporsi, riducendo così la distanza da Crugnola a 10.8 e riaprendo decisamente i giochi. La Citroen C3 del leader della classifica, infatti, chiude al 5° posto dopo Pinzano, Pedersoli e Testa.
Serratissima la lotta nelle numerosissime classi Rally 4, dove il quarto posto è occupato dal cordenonese Fabrizio Martinis, nella Rally 5, dove Marchioro scalza dalla vetta la coppia composta dai sacilesi Fabio e Andrea Pessot vincitori del Piancavallo Storico 2023, e nella A7 dove sono Dimitri Tomasso con Denis Piceno a giocarsela con Denis Miotto navigato da Deana Cont.
Il Rally Piancavallo 2025 si è dunque aperto all’insegna dello spettacolo e dell’emozione, con i grandi protagonisti già in lotta per il vertice e il ricordo di Matteo Doretto a dare un significato speciale a questa edizione.
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